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Tormalina Stampa

Tormalina: Dravite(Na,Ca)(Mg,Fe,Mn,Li,Al)3(Al,Mg,Fe3+)6[Si6O18](BO3)3(O,OH)3(OH,F) -

CLASSE MINERALOGICA: Silicato
GRUPPO: Dimetrico
SISTEMA: Trigonale
GRUPPO SPAZIALE: R3m
GEMINAZIONE: {1011} e {4041} rare
ABITO: Si presenta prismatico, molto allungato, striato verticalmente e a volte con sviluppo diseuguale alle due estremità dell'asse verticale.Tormalina: Elbaite
DUREZZA: 7 - 7,5
PESO SPECIFICO: 2,90 - 3,22
INDICE DI RIFRAZIONE:  ε=(1,610-1,650)  ω=(1,634-1,675)  δ=(0,017-0,040)
COLORE: La maggior parte si presenta nera ma può assumere varie colorazioni in base alla composizione: blu, bruna, rossa, rosa, gialla, verde, incolore.
LUCENTEZZA: Vitrea, talvolta sub-adamantina
TRASPARENZA: Opaca, traslucida o trasparente
SFALDATURA: {1120} e {1011} imperfetta
STRISCIO: Bianco
FRATTURA: da irregolare a concoide
PLEOCROISMO: Variabile in intensità e colore, generalmente molto forte e dipendente dalla composizione chimica.
GENESI: La Tormalina è un minerale accessorio comune nelle rocce magmatiche e metamorfiche e come granuli detrici in quelle sedimentarie; E' molto abbondante nelle pegmatiti e graniti, spesso con termini sodico-ferrosi (Na-Fe) e sodico-litiosi (Na-Li), rispettivamente detti Schorl ed Elbaite. In scisti e marmi (rocce metamorfiche), si rinvengono più comunemente termini ricchi in Magnesio (Dravite). 
GIACIMENTI: Le varietà limpide più belle provengono dall'isola d'Elba, dal Minas Gerais (Brasile), dagli Urali, dal Madagascar, da Sri Lanka, Namibia, Mozambico, Maine e California in USA. Cristalli opachi ben formati si trovano nelle pegmatiti alpine, ad Olgiasca (CO), Candoglia e Craveggia (NO) Sondalo (SO) e in Val Vizze (BZ).
CENNI STORICI: Il nome deriva dal cingalese turmali che significa corniola e indicava in passato il nome dei cristalli portati in Europa dal Ceylon (l'attuale Sry Lankan). Tra i nativi americani che abitavano l'area dell'attuale S.Diego, in California, cristalli di Tormalina rosa e verde venivano utilizzati come doni funebri.
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Le tormaline risultano dotate di piroeletticità (si caricano elettricamente se prima riscaldate e poi raffreddate) e piezoelettricità (si caricano elettricamente se sottoposte a pressione).
COMMENTO: La tormalina è un minerale abbastanza comune, almeno in ambiente magmatico e metamorfico medio. La sua struttura, abbastanza complessa, permette di avere vari tipi questo minerale, tutte con le stesse proprietà cristallografiche e strutturali, ma vasta varietà di colorazioni. Le forme euedrali (ben cristallizzate) sono molto comuni e non mancano colorazioni a due o più tinte, in genere variabili nelle direzione di allungamento del cristallo. Tutte queste varietà cromatiche sono dovute alla differente formula chimica che il minerale può avere in base all'ambiente in cui si viene a formare e, di conseguenza, alla disponibilità di elementi chimici che possono "entrare" a far parte della struttura cristallina. 
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