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Quarzo ialino- SiO2 -

CLASSE MINERALOGICA: Silicato
GRUPPO: Dimetrico
SISTEMA: Trigonale (α) o Esagonale (β)
GRUPPO SPAZIALE: P3121 (α). P6222 o P6422 (β)
GEMINAZIONE: Sono molto comuni.
ABITO: Ha una struttura cristallina trigonale costituita da tetraedri con ai vertici 4 Ossigeni,  Quarzo ametistacentrati da un atomo di Silicio. i tetraedri sono uniti tra loro per i 4 vertici a formare delle spirali ad andamento destro o sinistro. In alcuni cristalli le parti cristalline destre o sinistre coesistono a formare dei geminati.
L' "habitus" (la forma) è quello di un prisma esagonale con ai vertici le facce di due romboedri disposte in modo tale da simulare una bipiramide esagonale. Se privo di impurità il cristallo viene detto "Quarzo ialino".
Il quarzo è solo una delle 19 fasi cristalline della silice e cristallizza secondo due impalcature atomiche distinte, conosciute come quarzo-α e quarzo-β. Quello comunemente rinvenuto è sempre quarzo alfa perché a temperatura e pressione ambiente anche il quarzo beta si trasforma in alfa.Quarzo: geode di agata
DUREZZA: 7
PESO SPECIFICO: 2,65
INDICE DI RIFRAZIONE: ω=1.544   ε=1.553  (δ=0.009)
COLORE: Il Quarzo ialino è incolore. Le impurità possono conferire ai cristalli una vasta varietà di colorazioni (rosa, rossastro, violetto "Quarzo Ametista", giallo, verdognolo, ecc.) sia per le speci macrocristalline sia per quelle criptocristalline. Queste ultime possono presentare le tonalità più svariate, spesso a bande anche molto vivaci (agata).
LUCENTEZZA: Vitrea.
TRASPARENZA: Da trasparante a traslucido o opaco.
SFALDATURA: Assente
STRISCIO: Bianco
FRATTURA: Concoide
PLEOCROISMO: Assente
GENESI: E' uno dei minerali più diffusi sulla crosta terrestre e può trovarsi in una vasta varietà di ambienti. Può avere origine magmatica, sedimentaria e metamorfica, anche se quella primaria Magmatica è la più abbondante (E' infatti uno dei minerali costituenti fondamentali delle rocce granitiche). Nelle rocce sedimentarie è molto frequente in quanto è un minerale resistente all'alterazione chimico-fisica e nelle rocce metamorfiche può trasformarsi nei polimorfi della Silice di alta temperatura e pressione (Tridimite e Cristobalite, quest'ultima presente quasi esclusivamente nei crateri da impatto di meteorite, data l'altissima pressione a cui si forma).
GIACIMENTI: Il Quarzo è frequente ovunque ma i cristalli ben formati si ritrovano soprattutto in zone in cui il minerale ha origine idrotermale. Le dimensioni possono essere notevoli, raggiungendo anche alcuni metri di lunghezza. Molto apprezzate dai collezionisti sono le Ametiste, di un tipico colore violaceo. giacimenti in cui si rinvengono begli esemplari si trovano in: Brasile, Uruguay, Canada, USA (Arkansas, Montana), Messico, varie località africane (bei campioni in Madagascar), India, Germania e Russia. In Italia e, in particolar modo in Toscana, vi sono molte aree minerarie in cui si possono ritrovare cristalli ialini in genere di piccole dimensioni.
CENNI STORICI: Il Quarzo era utilizzato dall'uomo già in epoca preistorica. Con esso venivano costruite le punte delle lance ed altre armi, sfruttando proprio la possibilità di ricavare pezzi facilemente lavorabili grazie alla proprietà di questo minerale di rompersi in schegge (frattura concoide). Inoltre,  fin da epoche antiche il Quarzo, specialmente nella sua varietà Ametista ma, anche Calcedonio, Agata ed altri, è stato considerato un'importante minerale per la costruzione di pregiati oggetti e gioielli. Sia Greci sia Romani ne apprezzavano la bellezza e gli conferivano molte proprietà divinatorie, costruendone "amuleti"  e pietre di vario genere.
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Alcune proprietà fisiche dei cristalli di quarzo sono la piezoelettricità e la piroelettricità (ovvero la capacità di polarizzare elettricamente le facce opposte del cristallo, in seguito ad una deformazione meccanica come la compressione o dopo riscaldamento). Tali proprietà sono sfruttate dagli oscillatori, utilizzati in moltissime apparecchiature elettroniche fra le quali gli orologi al quarzo, le radio e praticamente tutti gli apparecchi digitali.
Per le sue proprietà fisico-meccaniche il quarzo è ampiamente utilizzato nell'industria dei rivestimenti, pavimentazioni, piani da lavoro
Per le sue caratteristiche ottiche di elevata trasmissibilità nel visibile e soprattutto nell'ultravioletto, il quarzo viene usato per realizzare parti ottiche per usi scientifici e cuvette per spettrofotometri e spettrofotofluorimetri.
Per le sue caratteristiche di resistenza alle alte temperature (oltre che di trasparenza) viene utilizzato per realizzare i bulbi delle comuni lampade alogene
E' inoltre il minerale dal quale, per riscaldamento al di sopra della sua temperatura di fusione, si produce il vetro. Il vetro, infatti, altro non è che il polimorfo amorfo (cioè non cristallino) della Silice.
COMMENTO: Essendo uno dei minerali della crosta terrestre più comuni, il quarzo ha un gran numero di varietà differenti. Una prima, importante, distinzione va fatta tra le varietà macrocristallina (cristalli individuali visibili ad occhio nudo nei quali può essere anche riconosciuta la forma Prismatica) e la microcristallina o criptocristallina (aggregati di cristalli visibili solo utilizzando elevati ingrandimenti). Calcedonio è un termine generico per il quarzo criptocristallino.
Il Quarzo è un minerale molto comune e facile da trovare ovunque. Le varie forme e colori in cui si presenta offrono la possibilità di collezionare diversi tipi di questo minerale, tutte diverse una dall'altra. Non è raro, anche in Italia, poter trovare begli esemplari di quarzo ialino. Molto belle, soprattutto se ben lavorate, si presentano anche le pietre di Calcedonio, Opale, Agata ed altre varietà.
CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO:
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