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Heulandite su roccia basaltica- (Ca,Na2,K2)4[Al8Si28O72].24(H2O) -

CLASSE MINERALOGICA: Allumo-silicato
GRUPPO: Trimetrico
SISTEMA: Monoclino
GRUPPO SPAZIALE: Cm
GEMINAZIONE:
ABITO: Tabulare, lamellare, trapezoidale e più raramente prismatico e aciculare. Si presenta anche sotto forma di aggragati in lamelle raggianti ed incrostazioni
DUREZZA: 3 - 3,5
PESO SPECIFICO: 2,2
INDICE DI RIFRAZIONE:  α=(1.476-1.506)  β=(1.479-1.510)  γ=(1.479-1.517)  δ=(0.003-0.011)
COLORE: Incolore, bianco, grigio, verde, rosa, giallo, rossastro, brunastro fino a nero
LUCENTEZZA: Da vitrea a madreperlacea
TRASPARENZA: Trasparenti o traslucidi
SFALDATURA: {010} perfetto
STRISCIO: Bianco
FRATTURA:
Irregolare
PLEOCROISMO:
GENESI:
Si forma in vari ambienti geologici: vulcanici, metamorfici di basso grado, pegmatitici, diagenetici (seppellimento di sedimenti, in genere marini, che subiscono processi di compattazione e formazione di rocce sedimentarie) 
GIACIMENTI: India (zeoliti di Poona), Islanda, USA (molte località), Canada, Brasile, Iran, Australia, Nuova Zelanda, Scozia, Germania, Russia. In Italia è presente heulandite in Sardegna
CENNI STORICI: Fu descritta per la prima volta nel 1822 dal cristallografo H.J. Brook che la chiamò heulandite in onore di J.H. Heuland, noto collezionista britannico; in precedenza l'heulandite veniva confusa con la Stilbite.
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Fa parte della famiglia delle Zeoliti. Attualmente l'heulandite viene impiegata come filtro nell'industria chimica e come minerale da collezione
COMMENTO: Grazie all'abito, la perfetta sfaldatura, la densità e la lucentezza è possibile riconoscere l'heulandite; molto belli sono i campioni provenienti da Poona (Deccan, India)
CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO:
STANZA:
TECA:
DESCRIZIONE CAMPIONE: