Warning
I sistemi di coltivazione Print

i sistemi di coltivazione

Individuato il giacimento cinabrifero, lo si seguiva in profondità con "pozzi e discenderie" dai quali si staccavano le "gallerie di livello" (ogni 15 o 25m.) che lo delimitavano in altezza.

Per la sua "coltivazione" (ovvero per lo scavo sistematico del minerale "messo in vista"), nelle miniere amiatine sono stati adottati sistemi diversi in relazione:
- alle caratteristiche del giacimento,
- alla distribuzione della mineralizzazione a cinabro,
- alla necessità di ridurre le perdite di un minerale particolarmente pregiato,
- di poter ottenere rendimenti elevati in presenza di minerali a basso tenore di mercurio.

Al Siele dove il giacimento era costituito da colonne mineralizzate assai ricche (i "fossoni" e le "trombe") venne adottato il sistema per gradini dritti.DSC00029.JPG

 

Il sistema maggiormente seguito è stato quello cosiddetto per "fette orizzontali montanti" sfruttate completamente mediante lo scavo delle "trance" e successivo riempimento di esse con materiale sterile.

 


Questo sistema venne sostituito verso la fine dell'attivitàDSC00030.JPG estrattiva (1971) da quelle per "fette orizzontali discendenti" esaurite con trance e ripiene di cemento, consentivano di lavorare in sicurezza e con ottimi rendimento, nelle zone sottostanti le ripiene.


DSC00032.JPGVennero tentati anche altri sistemi per rendere economicamente coltivabili zone con minerale a basso tenore di mercurio come quello per "sottolivelli" nelle miniera di Abbadia.


Nella miniera di Bagnore in presenza di banchi di arenarieDSC00033.JPG mineralizzate, si segui il sistema per "lunghe fronti"in direzione con frane del tetto o con ripiena.