I sistemi di coltivazione |
i sistemi di coltivazione Individuato il giacimento cinabrifero, lo si seguiva in profondità con "pozzi e discenderie" dai quali si staccavano le "gallerie di livello" (ogni 15 o 25m.) che lo delimitavano in altezza. Per la sua "coltivazione" (ovvero per lo scavo sistematico del minerale "messo in vista"), nelle miniere amiatine sono stati adottati sistemi diversi in relazione: Al Siele dove il giacimento era costituito da colonne mineralizzate assai ricche (i "fossoni" e le "trombe") venne adottato il sistema per gradini dritti.
Il sistema maggiormente seguito è stato quello cosiddetto per "fette orizzontali montanti" sfruttate completamente mediante lo scavo delle "trance" e successivo riempimento di esse con materiale sterile.
Questo sistema venne sostituito verso la fine dell'attività estrattiva (1971) da quelle per "fette orizzontali discendenti" esaurite con trance e ripiene di cemento, consentivano di lavorare in sicurezza e con ottimi rendimento, nelle zone sottostanti le ripiene. Vennero tentati anche altri sistemi per rendere economicamente coltivabili zone con minerale a basso tenore di mercurio come quello per "sottolivelli" nelle miniera di Abbadia.
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