L'organizzazione |
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Alla base dell'organizzazione del lavoro nel sottosuolo si trova la "compagnia" o "squadra" composta da due persone: il minatore e il manovale.
Queste due figure eseguono il lavoro nelle zone di coltivazione, nelle gallerie di ricerca, nei fornelli, nelle manutenzioni, nelle armature e rivestimenti delle gallerie.... Ad essi si aggiungono: - i vagonisti che riempiono i vagoni con il minerale spillato dalle "botole" provenienti dalle coltivazioni.
- gli imbocchini o boccaioli e gli arganisti, o - gli stradini o cantonieri che sono addetti alla posa in opera dei binari per il transito dei vagoni - i tubai che estendono le tubazioni per l'aria compressa necessaria ai martelli perforatori, alle macchine da ripiena... - i campionisti che ogni giorno prelevano ad ogni avanzamento, un campione del terreno in scavo, per determinare con il lavaggio alla "batea" il tenore di mercurio. - i fuochini o carichini addetti al caricamento e sparo delle "volate" di mine. Questa figura professionale scomparve negli anni '50-'60, quando lo stesso muratore venne autorizzato allo sparo delle mine.
- i meccanici ed elettricisti addetti alla manutenzione dei macchinari presenti nella miniera. A seguito della meccanizzazione si formarono altre categorie, fra le quali: Ripienisti: addetti alla messa in posto della ripiena cementata con le macchine di lancio.
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