- (K,Na,Ba)[(Al,Si)4O8] -
CLASSE MINERALOGICA: Allumo-silicato GRUPPO: Trimetrico SISTEMA: Monoclino GRUPPO SPAZIALE: C 2/m GEMINAZIONE: Tipo Carlsbad, Manebach e Baveno. ABITO: Cristalli prismatici di piccole dimensioni o massivo. DUREZZA: 6 - 6,5 PESO SPECIFICO: 2,81 INDICE DI RIFRAZIONE: α=(1,520-1,542) β=(1,524-1,545) γ=(1,526-1,547) δ=(0,005-0,010) COLORE: Incolore, bianco, gillo, rosso LUCENTEZZA: Vitreo TRASPARENZA: Trasparente o traslucido SFALDATURA: {001}perfetto; {010} imperfetto STRISCIO: Bianco FRATTURA: Fragile PLEOCROISMO: Debole GENESI: Magmatica o di metamorfismo di contatto. in genere associatoa depositi di Manganese. GIACIMENTI: Giappone, Australia, Stati Uniti (Ney Jersey), Namibia, Svizzera, Bosnia, Germania. CENNI STORICI: Il nome deriva dal greco hyalos=vetro e Phanos=sembianza (simile al vetro) ed è stato scoperto nel 1855 in Svizzera. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Fa parte della serie dei feldspati e forma miscele cristallografiche con Celsiana e Ortoclasio. COMMENTO: CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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- Ca4[Si5O15](OH)2·3(H2O) -
CLASSE MINERALOGICA: Silicato GRUPPO: trimetrico SISTEMA: Triclino GRUPPO SPAZIALE: GEMINAZIONE: ABITO: E' un fillosilicato e di solito si presenta in amassi formati da cristalli arrotondati, ma si trovano anche aggregati raggiati e cristalli lamellari. DUREZZA: 2,5 PESO SPECIFICO: 2,74 INDICE DI RIFRAZIONE: α=1,535 β=1,548 γ=1,549 δ=0,014 COLORE: Incolore, bianco, bruno, verde LUCENTEZZA: Vitreo TRASPARENZA: Trasparente, traslucido SFALDATURA: Perfetta STRISCIO: Bianco FRATTURA: Indistinta PLEOCROISMO: Debole GENESI: Si forma per alterazione di minerali sialici di Calcio, soprattutto nelle cavità di rocce basaltiche. GIACIMENTI: La scozia è un tipica località in cui si rinviene il minerale. Si può però trovare ovunque l condizioni climatiche permettano l'alterazione e idratazione di silicati di Calcio. CENNI STORICI: E' stato scoperto nel 1851. Il nome deriva dal greco Gurus=cerchio, per la forma arrotondata con cui spesso si ritrovano gli aggregati cristallini. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: COMMENTO: Gli aggregati possono essere costituiti da elementi sferoidali di diametro fino di 5 cm e possono formare masse minerali di diversi centimentri di grandezza. CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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- Zn4[Si2O7](OH)2·H2O-
CLASSE MINERALOGICA: Silicato GRUPPO: Trimetrico SISTEMA: Rombico GRUPPO SPAZIALE: Imm2 GEMINAZIONE: Rare ABITO: Tabulari, botroidali, aggregati e croste, granulari e terrosi. DUREZZA: 4,5 - 5 PESO SPECIFICO: 3,48 INDICE DI RIFRAZIONE: α=1.614 β=1.617 γ=1.636 δ=0.022 COLORE: Incolore, bainco, blu chiaro, verde chiaro, grigio, bruno LUCENTEZZA: Adamantino, vetroso, perlaceo. TRASPARENZA: Trasparente, traslucido SFALDATURA: {110} perfetta STRISCIO: Bianco FRATTURA: Irregolare, sub-concoide PLEOCROISMO: GENESI: L'emimorfite è un minerlae di origine secondaria che si forma nella zona di alterazion dei giacimenti di Piombo e Zinco. GIACIMENTI: Pensilvania, Missouri, Montana, Colorado, Oregon, New Mexico (USA); Nord Africa,Tailandia, Siberia, Polonia, Slovenia; Carizia, Austria, Inghilterra. In Italia si trova in Sardegna. CENNI STORICI: Si trova spesso associato a Smithsonite (un carbonato di Zinco) con il quale era prima confuso nei giaciemnti a Piombo-Zinco. Solo nella seconda metà del '700 si scoprì che si trattava di due differenti minerali. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: é piroelettrico e fluorescente, con tonalità blu se esposto ai raggi UV. E' un importante minerale per l'estrazione dello Zinco, con tenori del minerale maggiori del 50%. COMMENTO: Il nome Emimorfite è associato alla forma del minerale stesso che sviluppa facce cristalline dissimili tra loro. CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE: |
- Pb5[AsO4]3Cl -
CLASSE MINERALOGICA: Arseniato GRUPPO: Dimetrico SISTEMA: Esagonale GRUPPO SPAZIALE: P63/m GEMINAZIONE: Rare ABITO: Cristalli piramidali, prismatici o a forma di botte. può essere anche granulare, stalattitica o reniforme. DUREZZA: 3,5 - 4 PESO SPECIFICO: 7,2 INDICE DI RIFRAZIONE: ε=2,128 ω=2,147 δ=0,019 COLORE: Giallo, arancione, bruno, bianco, verdastro LUCENTEZZA: Vitrea, resinosa TRASPARENZA: Traslucido SFALDATURA: Poco evidente STRISCIO: Bianco FRATTURA: Irregolare o sub-concoide PLEOCROISMO: Debole GENESI: Si forma nei giacimenti di Piombo per ossidazione dei suoi minerali ed è spesso associata a galena, vanadinite, emimorfite e arsenopirite. GIACIMENTI: In Sassonia e Cornovaglia si possono trovare dei bei cristalli di questo minerale. CENNI STORICI: Il suo nome deriva dal greco mimethes, che significa "imitatore": deve il suo nome alla sua stretta somiglianza con la Pirimorfite, un fosfato con cui forma una "serie" di termini intermedi (P in sostituzuine di As), così come altre serie sono formate con il gruppo di fosfati delle Apatiti. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: E piezielettrica e può avere fluorescenza Rossiccio-gialla se esposta agli UV. raramente è usato come minerale per l'estrazione di Piombo. COMMENTO: Se non ha il tipico colore giallo non è facile distinguerla dalla Piromorfite. CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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