- Na3KCa2[Al8Si40O96].28H2O -
CLASSE MINERALOGICA: Allumo-silicato GRUPPO: Trimetrico SISTEMA: Rombico GROPPO SPAZIALE: Cmcm GEMINAZIONE: ABITO: Aggregati fibrosi o massivi, prismi allungati e striati lungo le facce. DUREZZA: 5 PESO SPECIFICO: 2,13 INDICE DI RIFRAZIONE: δ=(1,471-1,478) COLORE: Incolore, bianca, gialla, rosa. LUCENTEZZA: Vitrea TRASPARENZA: Lucida, traslucida. SFALDATURA: {100} perfetto; {010} evidente. STRISCIO: Bianco FRATTURA: Irregolare PLEOCROISMO: GENESI: Vulcanica. Si trova in Rioliti, andesiti e basalti. GIACIMENTI: Nord America, Canada, Islanda, India, Nuova Zelanda, Italia ed altre località vulcaniche. CENNI STORICI: Fu scoperta nel 1864 nella località di Morden, nella baia di Fundy, in Canada. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Fa parte di un'importante "famiglia" di minerali chiamati Zeoliti. E' uno dei più rappresentativi ed ha una certa importanza commerciale. la mordenite sintetica è utilizzata inc erti processi petrolchimici come catalizzatore. COMMENTO: La struttura del minerale è molto complessa, come tutte le Zeoliti. Questo fa si che il minerale possa avere all'interno del reticolo cristallino molte impurità. Inoltre si possono formare dei termini intermedi con altri tipi di Zeoliti. CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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- Fe[CO3] -
CLASSE MINERALOGICA: Carbonato GRUPPO: Dimetrico SISTEMA: Trigonale GRUPPO SPAZIALE: R3c GEMINAZIONE: Lamellare, rara. ABITO: Romboedrico (spesso con facce curve o arrotondate), scalenoedrico, tabulare; la siderite si presenta però anche in aggregati botroidali, sferoidali, a grappoli, ma anche in stalattiti, ooliti, granulare, nodulare. DUREZZA: 4 - 4,5 PESO SPECIFICO: 3,96 INDICE DI RIFRAZIONE: ε=1,635 ω=1,875 δ=0,242 COLORE: Giallo, bruno,grigio. LUCENTEZZA: vitrea o perlacea TRASPARENZA: Traslucida SFALDATURA: {1011} Romboedrica perfetta STRISCIO: Bianco FRATTURA: Concoide PLEOCROISMO: Assente GENESI: Si forma in ambiente sedimentario ed idrotermale, é comunque possibile trovarne anche in rocce metamorfiche ad alto contenuto in ferro ed in pegmatiti. GIACIMENTI: USA (Arizona, California, New Jersey), Canada (Quebec), Perù, Bolivia, Brasile, Australia, Namibia; in Europa ne troviamo in Inghilterra (Cornovaglia), Francia (Lorraine), Rep. Ceca (Bohemia), Germania (Harz Mountains, Portogallo (Panasqueira) e Groenlandia CENNI STORICI: Il nome deriva dal greco sideros che significa ferro. E' stato usato in passato per l'estrazioen di Ferro. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Forma una serie chimica con Magnesite (MgCO3) e Rodocrosite (MnCO3) con sostituzioni tra Fe, Mn e Mg fino al 50%; diviene magnetica se riscaldata, é leggermente effervescente se attaccata dagli acidi. Alcune concrezioni nodulari di siderite sono famose per il contenuto in flora e fauna fossile. Gli utilizzi sono limitati, la siderite viene infatti scarsamente impiegata nell'estrazione del ferro e venduta come minerale da collezione. COMMENTO: CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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- Ca5(PO4)3(OH,F,Cl) -
CLASSE MINERALOGICA: Fosfato GRUPPO: Dimetrico SISTEMA: Esagonale GRUPPO SPAZIALE: C63/m GEMINAZIONE: {1121} o {1013} rare. ABITO: Tabulare o prismatica. DUREZZA: 5 PESO SPECIFICO: 3,1 - 3,35 INDICE DI RIFRAZIONE: ε=(1,624-1,666) ω=(1,629-1,667) δ=(0,001-0,007) COLORE: Verde, bianca, gialla, blu, bruna, nera. LUCENTEZZA: Da vetrosa a resinosa TRASPARENZA: Da trasparente a opaca SFALDATURA: Poco evidente STRISCIO: Bianco FRATTURA: concoide. PLEOCROISMO: Da debole a moderato, variamente colorato. GENESI: Le Apatiti sono i fosfati più rappresentativi. Sono presenti come accessori in molte rocce magmatiche. Ma la maggior quantità di esse si formano in ambiete sedimentario. GIACIMENTI: Formano importanti depositi minerali di sali di Fosforo. Cristalli ben formati per essere tagliati come gemme si rinvengono in: Brasile, Burma, Messico, Canada, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, India, Madagascar, Mozambico, Norvegia, Sud Africa, Spagna, Sri Lanka, e Stati Uniti.. CENNI STORICI: Era un basilare componente per la costruzione dei tubi catodici con sistemi di fluorescenza al fosforo, ormai quasi in disuso. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: E' altamente fluorescente. E' spesso usata come pietra preziosa, tagliata a cabochon. Possono contenere significanti quantità di Terre Rare, e i depositi di apatiti con tali caratteristiche possono essere sfruttate per estrarre questi elementi rari e preziosi. COMMENTO: Le Apatiti fanno parte di un'importante famiglia di minerali. Se ne distinguono tre tipi principali, in base alla formula chimica che le compone; Idroapatite (OH), Fluoroapatite (F) e Cloroapatite (Cl). CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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- K[AlSi3O8] -
CLASSE MINERALOGICA: Allumo-Silicato GRUPPO: Trimetrico SISTEMA: Monoclino GRUPPO SPAZIALE: C 2/m GEMINAZIONE: Presenta una geminazione tipo Kalsbad. ABITO: I cristalli sono in genere tabulari, tozzi oppure allungati. Possono essere anche anedrali. DUREZZA: 6 - 6,5 PESO SPECIFICO: 2,55 - 2,63 INDICE DI RIFRAZIONE: α=(1,518-1,529) β=(1,522-1,533) γ=(1,524-1,539) δ=(0,006-0,010) COLORE: Incolore o bianco, può presentare anche tinte rosa, gialle, rosse, verdi. LUCENTEZZA: Vitrea, saccroide. TRASPARENZA: Da trasparente a traslucido e opaco. SFALDATURA: {001} e {010} perfetta. STRISCIO: Bianco FRATTURA: Da concoide a irregolare PLEOCROISMO: Assente GENESI: Ha origine magmatica ed è un costituente fondamentale di graniti e rocce femiche. Nelle rocce ignee può formare cristalli di grandi dimensioni. In quelle eruttive i cristalli sono in genere piccoli, spesso difficilmente distinguibili ad occhio nudo. GIACIMENTI: CENNI STORICI: In principio era detto ortose, nome ancora oggi utilizzato che deriva dal greco orthos=dritto a causa della sfaldabilità lungo le direzioni del prisma; poichè nella zona di Karlsbad si rinvenivano molti ortoclasi geminati (con una particolare geminazione, dove i cristalli si sviluppano l'uno a lato dell'altro e si compenetrano), la geminazione prese il nome di tipo Karlsbad. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: L'ortoclasio ha una struttura cristallina stabile al di sopra dei 400 °C circa. A temperatura e pressione ambiente diventa stabile una fase con struttura cristallina Triclina detta Microclino. Avviene dunque una trasformazione isomorfa che causa una distorzione del reticolo cristallino e produce una geminazione complessa mista (Albite - Periclino), chiamata geminazione Microclino. Questa trasformazione è lenta e spesso i cristalli sono termini intermedi "Ortoclasio-Monoclino". L'ortoclasio riveste una sua importanza nell'industria delle porcellane, inoltre alcuni cristalli gialli molto belli vengono tagliati per fini gemmmologici così come l'Adularia; i cristalli più belli e più grandi finiscono nelle più importanti collezioni mineralogiche COMMENTO: La varietà di Ortoclasio detta adularia, deve invece il suo nome al Monte Adula (Alpi svizzere) dove si rinviene nelle fessure delle rocce alpine. L'adularia, detta pietra della Luna, è una gemma molto apprezzata. Può dare il fenomeno ottico dell'adularescenza (lampi di colore azzurrastro che ricordano i bagliori della Luna e per questo è anche conosciuta come pietra della Luna). CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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