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Minerali
Sezione dedicata alle schede tecniche dei minerali.

Eritrite PDF Print E-mail

Eritrite- Co3[AsO4]2·8(H2O) -

CLASSE MINERALOGICA: Arseniato
GRUPPO: Trimetrico
SISTEMA: Monoclino
GRUPPO SPAZIALE: I 2/m
GEMINAZIONE:
ABITO: C
ristalli prismatici aciculari con striature longitudinali. Frequentemente in aggregati radiali o stellari, globulare, polverulenti o terrosi.
DUREZZA: 1,5 - 2,5
PESO SPECIFICO: 3,2
INDICE DI RIFRAZIONE:  α=(1.626-1.629)  β=(1.662-1.663)  γ=(1.699-1.701)  δ=0.073
COLORE: Rosso-porpora, rosso chiaro, viola
LUCENTEZZA: Adamantino, madreperlaceo
TRASPARENZA: Traslucido
SFALDATURA: {010} perfetta
STRISCIO: Rosso chiaro
FRATTURA:
PLEOCROISMO:
Da rosso, a rosa a violetto.
GENESI: È un minerale secondario caratteristico delle zone di alterazione dei giacimenti a solfuri di Cobalto.
GIACIMENTI: Messico, marocco, Germania (Sassonia e Turingia), Austria. In Italia in patine terrose si trova a Punta Corna e al Colle di Paschietto, nelle Valli di Lanzo; a Primaluna, in provincia di Como; al Monte Mulat, presso Predazzo, in Trentino-Alto Adige; nella miniera di Calamita e nella miniera del Ginevro dell' isola d'Elba; a Sant'Acqua in Prunas nel comune di Gonnosfanadiga, in provincia di Cagliari e a Pizzo Cipolla, in provincia di Messina.
CENNI STORICI: Il nome deriva dal greco Erythros=rosso. Descritta per la prima volta da François Sulpice Beudant, geologo e mineralogista francese, nel 1832.
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Si scioglie in acidi dando una soluzione rossa; in HNO3 dà invece una soluzione rosacea. Colora la fiamma in verde chiaro; fonde al cannello formando una perla grigia e liberando un odore agliaceo mentre si disidrata e diventa azzurra. È settile e flessibile e va pulita sempre con acqua distillata. Ha luminescenza arancione.
COMMENTO: E' conosciuto anche con il nome di Fiore di Cobalto ed è un minerale raro da trovare.
CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO:
STANZA:
TECA:
DESCRIZIONE CAMPIONE:

 
Ialofane PDF Print E-mail

Ialofane- (K,Na,Ba)[(Al,Si)4O8] -

CLASSE MINERALOGICA: Allumo-silicato
GRUPPO: Trimetrico
SISTEMA: Monoclino
GRUPPO SPAZIALE: C 2/m
GEMINAZIONE: Tipo Carlsbad, Manebach e Baveno.
ABITO: Cristalli prismatici di piccole dimensioni o massivo.
DUREZZA: 6 - 6,5
PESO SPECIFICO: 2,81
INDICE DI RIFRAZIONE: α=(1,520-1,542)  β=(1,524-1,545)  γ=(1,526-1,547)  δ=(0,005-0,010)
COLORE: Incolore, bianco, gillo, rosso
LUCENTEZZA: Vitreo
TRASPARENZA: Trasparente o traslucido
SFALDATURA: {001}perfetto; {010} imperfetto
STRISCIO: Bianco
FRATTURA: Fragile
PLEOCROISMO: Debole
GENESI: Magmatica o di metamorfismo di contatto. in genere associatoa  depositi di Manganese.
GIACIMENTI: Giappone, Australia, Stati Uniti (Ney Jersey), Namibia, Svizzera, Bosnia, Germania.
CENNI STORICI: Il nome deriva dal greco hyalos=vetro e Phanos=sembianza  (simile al vetro) ed è stato scoperto nel 1855 in Svizzera.
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Fa parte della serie dei feldspati e forma miscele cristallografiche con Celsiana e Ortoclasio.
COMMENTO:
CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO:
STANZA:
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DESCRIZIONE CAMPIONE:

 
Gyrolite PDF Print E-mail

Gyrolite- Ca4[Si5O15](OH)2·3(H2O) -

CLASSE MINERALOGICA: Silicato
GRUPPO: trimetrico
SISTEMA: Triclino
GRUPPO SPAZIALE:
GEMINAZIONE:
ABITO:
E' un fillosilicato e di solito si presenta in amassi formati da cristalli arrotondati, ma si trovano anche aggregati raggiati e cristalli lamellari.
DUREZZA: 2,5
PESO SPECIFICO: 2,74
INDICE DI RIFRAZIONE: α=1,535  β=1,548  γ=1,549  δ=0,014
COLORE: Incolore, bianco, bruno, verde
LUCENTEZZA: Vitreo
TRASPARENZA: Trasparente, traslucido
SFALDATURA: Perfetta
STRISCIO: Bianco
FRATTURA: Indistinta
PLEOCROISMO: Debole
GENESI: Si forma per alterazione di minerali sialici di Calcio, soprattutto nelle cavità di rocce basaltiche.
GIACIMENTI: La scozia è un tipica località in cui si rinviene il minerale. Si può però trovare ovunque l condizioni climatiche permettano l'alterazione e idratazione di silicati di Calcio.
CENNI STORICI: E' stato scoperto nel 1851. Il nome deriva dal greco Gurus=cerchio, per la forma arrotondata con cui spesso si ritrovano gli aggregati cristallini.
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO:
COMMENTO:
Gli aggregati possono essere costituiti da elementi sferoidali di diametro fino di 5 cm e possono formare masse minerali di diversi centimentri di grandezza.
CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO:
STANZA:
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DESCRIZIONE CAMPIONE:

 
Emimorfite PDF Print E-mail

Emimorfite- Zn4[Si2O7](OH)2·H2O-

CLASSE MINERALOGICA: Silicato
GRUPPO: Trimetrico
SISTEMA: Rombico
GRUPPO SPAZIALE: Imm2
GEMINAZIONE: Rare
ABITO: Tabulari, botroidali, aggregati e croste, granulari e terrosi.
DUREZZA: 4,5 - 5
PESO SPECIFICO: 3,48
INDICE DI RIFRAZIONE:  α=1.614  β=1.617  γ=1.636  δ=0.022
COLORE: Incolore, bainco, blu chiaro, verde chiaro, grigio, bruno
LUCENTEZZA: Adamantino, vetroso, perlaceo.
TRASPARENZA: Trasparente, traslucido
SFALDATURA: {110} perfetta
STRISCIO: Bianco
FRATTURA: Irregolare, sub-concoide
PLEOCROISMO:
GENESI:
L'emimorfite è un minerlae di origine secondaria che si forma nella zona di alterazion dei giacimenti di Piombo e Zinco.
GIACIMENTI:   Pensilvania, Missouri, Montana, Colorado, Oregon, New Mexico (USA);  Nord Africa,Tailandia, Siberia, Polonia, Slovenia; Carizia, Austria, Inghilterra. In Italia si trova in Sardegna.
CENNI STORICI: Si trova spesso associato a Smithsonite (un carbonato di Zinco) con il quale era prima confuso nei giaciemnti a Piombo-Zinco. Solo nella seconda metà del '700 si scoprì che si trattava di due differenti minerali. 
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: é piroelettrico e fluorescente, con tonalità blu se esposto ai raggi UV. E' un importante minerale per l'estrazione dello Zinco, con tenori del minerale maggiori del 50%.
COMMENTO: Il nome Emimorfite è associato alla forma del minerale stesso che sviluppa facce cristalline dissimili tra loro.
CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO:
STANZA:
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Mimetite PDF Print E-mail

Mimetite- Pb5[AsO4]3Cl -

CLASSE MINERALOGICA: Arseniato
GRUPPO: Dimetrico
SISTEMA: Esagonale
GRUPPO SPAZIALE: P63/m
GEMINAZIONE: Rare
ABITO: Cristalli piramidali, prismatici o a forma di botte. può essere anche granulare, stalattitica o reniforme.
DUREZZA: 3,5 - 4
PESO SPECIFICO: 7,2
INDICE DI RIFRAZIONE:  ε=2,128  ω=2,147  δ=0,019
COLORE: Giallo, arancione, bruno, bianco, verdastro
LUCENTEZZA: Vitrea, resinosa
TRASPARENZA: Traslucido
SFALDATURA: Poco evidente
STRISCIO: Bianco
FRATTURA: Irregolare o sub-concoide
PLEOCROISMO: Debole
GENESI: Si forma nei giacimenti di Piombo per ossidazione dei suoi minerali ed è spesso associata a galena, vanadinite, emimorfite e arsenopirite.
GIACIMENTI: In Sassonia e Cornovaglia si possono trovare dei bei cristalli di questo minerale.
CENNI STORICI: Il suo nome deriva dal greco mimethes, che significa "imitatore": deve il suo nome alla sua stretta somiglianza con la Pirimorfite, un fosfato con cui forma una "serie" di termini intermedi (P in sostituzuine di As), così come altre serie sono formate con il gruppo di fosfati delle Apatiti.
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: E piezielettrica e può avere fluorescenza Rossiccio-gialla se esposta agli UV. raramente è usato come minerale per l'estrazione di Piombo.
COMMENTO: Se non ha il tipico colore giallo non è facile distinguerla dalla Piromorfite.
CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO:
STANZA:
TECA:
DESCRIZIONE CAMPIONE:

 
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