- Pb[SO4] -
CLASSE MINERALOGICA: Solfato GRUPPO: Trimetrico SISTEMA: Rombico GRUPPO SPAZIALE: Pbnm GEMINAZIONE: ABITO: Prismatico, granulare, nodulare,a bande, stalattitico. DUREZZA: 2,5-3 PESO SPECIFICO: 6,3 INDICE DI RIFRAZIONE: α=1,878 β=1,883 γ=1,895 COLORE: Incolore, bianco, può presentare anche tinte grige, arancio, giallo, verde, blu. LUCENTEZZA: Cristalli adamantini. Opaco se massivo. TRASPARENZA: Da trasparente a traslucido. SFALDATURA: {001} buono; {210} evidente. STRISCIO: Bianco FRATTURA: Irregolare, sub-concoide. PLEOCROISMO: GENESI: E' un minerale secondario che si forma per alterazione chimica (ossidazione) di depositi di galena (solfuri di Piombo). GIACIMENTI: In sardegna, presso Monteponi si trovano begli esemplari creistallini e trasparenti. In Scozia vi sono esempi di polimorfi di Anglesite su Galena. Si può trovare poi in numerose altre località dove vi è presenza di minerali di Piombo. In Australia e Messico si trovano dei veri e propri giacimenti massivi ricchi in Pb. CENNI STORICI: William Withering , nel 1783 scoprì per la prima volta questo minerale presso la miniera di rame di Anglesey, vicino a Parigi, da cui prende il nome. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: COMMENTO: Si tratta di un minerale ad elevato peso specifico (dovuto alla struttura cristallina e alla presenza di Piombo). Formandosi per alterazione chimica di altri minerali, principalmente in climi umidi, non è raro che si trovi in ammassi terrosi piuttosto che in cristalli ben formati e presenti spesso forma polimorfa del minerale che sostituisce (Galena). CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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- Ca5(PO4)3(OH,F,Cl) -
CLASSE MINERALOGICA: Fosfato GRUPPO: Dimetrico SISTEMA: Esagonale GRUPPO SPAZIALE: C63/m GEMINAZIONE: {1121} o {1013} rare. ABITO: Tabulare o prismatica. DUREZZA: 5 PESO SPECIFICO: 3,1 - 3,35 INDICE DI RIFRAZIONE: ε=(1,624-1,666) ω=(1,629-1,667) δ=(0,001-0,007) COLORE: Verde, bianca, gialla, blu, bruna, nera. LUCENTEZZA: Da vetrosa a resinosa TRASPARENZA: Da trasparente a opaca SFALDATURA: Poco evidente STRISCIO: Bianco FRATTURA: concoide. PLEOCROISMO: Da debole a moderato, variamente colorato. GENESI: Le Apatiti sono i fosfati più rappresentativi. Sono presenti come accessori in molte rocce magmatiche. Ma la maggior quantità di esse si formano in ambiete sedimentario. GIACIMENTI: Formano importanti depositi minerali di sali di Fosforo. Cristalli ben formati per essere tagliati come gemme si rinvengono in: Brasile, Burma, Messico, Canada, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, India, Madagascar, Mozambico, Norvegia, Sud Africa, Spagna, Sri Lanka, e Stati Uniti.. CENNI STORICI: Era un basilare componente per la costruzione dei tubi catodici con sistemi di fluorescenza al fosforo, ormai quasi in disuso. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: E' altamente fluorescente. E' spesso usata come pietra preziosa, tagliata a cabochon. Possono contenere significanti quantità di Terre Rare, e i depositi di apatiti con tali caratteristiche possono essere sfruttate per estrarre questi elementi rari e preziosi. COMMENTO: Le Apatiti fanno parte di un'importante famiglia di minerali. Se ne distinguono tre tipi principali, in base alla formula chimica che le compone; Idroapatite (OH), Fluoroapatite (F) e Cloroapatite (Cl). CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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Antofillite (Anfibolo amiantifero) |
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- (Mg,Fe2+)7[Si8O22](OH,F)2 -
CLASSE MINERALOGICA: Silicato GRUPPO: Trimetrico SISTEMA: Rombico GRUPPO SPAZIALE: Pnma GEMINAZIONE: Assenti ABITO: Raramente prismatico. Spesso presenta aggregati fibrosi e aciculari. (asbestiforme) DUREZZA: 5,5 PESO SPECIFICO: 2,85 INDICE DI RIFRAZIONE: α=1,587 β=1,602 γ=1,613 δ=0,013 COLORE: Bianco, grigio, verde, bruno, giallo. LUCENTEZZA: Vitrea TRASPARENZA: Traslucida SFALDATURA: {210} perfetto (lungo l'asse prismatico) STRISCIO: FRATTURA: PLEOCROISMO: Moderato, giallo, grigio o bruno. GENESI: E' un minerale di origine metamorfica. Si può trovare in una vasta gamma di rocce. Più comunemente si forma in serpentiniti (derivate da rocce ultrafemice) e in rocce di facis metamorfica anfibolitica con protoliti sedimentari. GIACIMENTI: Si può trovare in tutte le aree di metamorfismo Regionale di grado anfibolitico, di cui è un minerale particolarmente rappresentativo. CENNI STORICI: ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: COMMENTO: La forma fibrosa che il minerale spesso assume lo porta ad essere inserito nel gruppo degli Amianti di cui possiede le caratteristiche chimico-fisiche e la pericolosià per la salute. CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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- Ca[CO3] -
CLASSE MINERALOGICA: Carbonato GRUPPO: Trimetrico SISTEMA: Rombico GRUPPO SPAZIALE: Pmcn GEMINAZIONE: Comuni {110}. Possono dare forme pseudoesagonali. ABITO: Spesso prismatica, si può trovare però in varie altre forme: piramidale, colonnare, aciculare, tabulare, fibrosa, stalattitica, coralloide, oolitica, radiale ed in aggregati microcristallini. DUREZZA: 31/2 - 4 PESO SPECIFICO: 2,94 -2,95 INDICE DI RIFRAZIONE: α=1,531 β=1,681 γ=1,686 δ=0,156 COLORE: Incolore o bianca. Con impurità può dare colorazioni varie:blu, bruno-rossa, gialla, verde. LUCENTEZZA: Vitrea o madreperlacea TRASPARENZA: Da trasparente a traslucida SFALDATURA: Pinacoidale {010}. STRISCIO: Bianco FRATTURA: Sub-concoide PLEOCROISMO: Assente GENESI: La maggior quantità di questo minerale si forma in ambiente sedimentario marino, per deposizione e accumulo di gusci e conchiglie di organismi, costituiti in gran parte di Aragonite. Anche le perle, apprezzate e stimate in gioielleria, sono costituite da questo minerale. Altro ambiente di deposizione dell'Aragonite è poi quello vulcanico, dove si può trovare nelle cavità di rocce in genere basaltiche e andesitiche, o nelle fumarole. In questi ambienti si ha lo sviluppo dei cristalli tipici. A temperatura e pressione ambiente è metastabile e tende a trasformarsi nel polimorfo più comune e conosciuto del Carbonato di calcio (Calcite). GIACIMENTI: Stati Uniti, Messico, Marocco, Namibia, Spagna (con il giacimento di Aragon, da cui prende il nome), Inghilterra, Scozia, Austria, Germania, Francia; in Italia troviamo aragonite in Sicilia (Girgenti). CENNI STORICI: Scoperto da Werner nel 1797, questo minerale deve il nome alla località spagnola di Aragon. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Differisce dalla Calcite per la struttura cristallina (Rombica), che è più compatta (la Calcite è invece trigonale). Reagisce fortemente all'HCl diluito in Acqua. E' fortemente birifrangente, é fluorescente e fosforescente. Molto impiegata nell' industria edilizia per la produzione di cementi, é oggi utilizzato anche per la produzione di oggetti ornamentali. COMMENTO: Le forme prismatiche in cui può creistallizzare, specialmente formando aggregati di minerali allungati e spesso zonati, lo rendono un minerale molto ricercato per le collezioni. CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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