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Epidoto PDF Stampa E-mail

Epidoto giallo- Ca2Al2O.(Al,Fe3+)OH[Si2O7][SiO4] -

CLASSE MINERALOGICA: Silicato
GRUPPO: Trimetrico
SISTEMA: Monoclino
GRUPPO SPAZIALE: P21/m
GEMINAZIONE: {100} lamellare, poco comune.
ABITO: Si presenta in cristalli prismatici allungati e con frequenti striature e anche in aggregati fibrosi
DUREZZA: 6
PESO SPECIFICO: 3,38 - 3,49Alterazioni in epidoto verde
INDICE DI RIFRAZIONE: α=(1,715-1,751)  β=(1,725-1,784)  γ=(1,734-1,797)  δ=(0,015-0,051)
COLORE: Verde, giallo, grigio
LUCENTEZZA: Da vitreo a resinoso
TRASPARENZA: Da trasparente ad opaco
SFALDATURA: {001} perfetta
STRISCIO: Grigio chiaro
FRATTURA: Irregolare
PLEOCROISMO: Da incolore a giallastro-verde
GENESI: E' un minerale prevalentemente metamorfico che si rinviene in marmi e rocce scistose.Si forma però anche in ambiente idrotermale per alterazione di vari minerali componenti rocce ignee (Anfiboli, Pirosseni, granati, miche e feldspati). 
GIACIMENTI: Austria, Connecticut and Alaska (USA), Norvegia, Brasile, Italia (famoso quello piemontese, da cui un minerale di questo gruppo prende il nome "Piemontite").
CENNI STORICI: Scoperto da R. J. Haüy, René (1743-1822) che, nel 1801 gli diede il nome di epidoto (dal greco epidosis=crescita), poichè la base del prisma possiede un lato più lungo dell'altro
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: E' fluorescente. Viene utilizzato come minerale da collezione e raramente tagliato per scopi gemmologici (specialmente i cristalli provenienti dal brasile). Si usa per fini ornamentali una roccia verde e rosa, detta unakite, che é costituita appunto da epidoto (verde) e feldspato (rosa)
COMMENTO: Negli ambienti idrotermali è in genere bel diffuso. Si riconosce con una certa facilità dal colore e spesso dalla forma, soprattutto se è di alterazione su altri minerali preesistenti.
CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO:
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DESCRIZIONE CAMPIONE: