- Fe2O3 -
CLASSE MINERALOGICA: Ossido GRUPPO: Dimetrica SISTEMA: Trigonale GRUPPO SPAZIALE: R3c GEMINAZIONE: {0001} comuni; {1011} solitamente lamellari. ABITO: Cristalli romboedrici spesso lamellari, lenticolari o tabulari. Aggregati regolari, masse fibrose concrezionate, masse ferrose DUREZZA: 5,5 - 6 PESO SPECIFICO: 5,2 INDICE DI RIFRAZIONE: ε=(2,87-2,94) ω=(3,15-3,22) δ=0,28 COLORE: Grigio, rosso (nei cristalli fibrosi e più alterati) LUCENTEZZA: Metallica nei cristalli grigi. Semimetallica nelle parti arrossate. TRASPARENZA: Opaco SFALDATURA: Assente STRISCIO: Rosso FRATTURA: A schegge o irregolare. PLEOCROISMO: Assente GENESI: Si tratta di un minerale comunemente presente in situazioni di sovrasaturazione da ossigeno. Geneticamente è comune come minerale autigeno nei suoli o come minerale di alterazione superficiale. Può localmente essere presente in rocce magmatiche o metamorfiche regionali. Comune anche in giacimenti di tipo pneumatolitico ed in skarn. I giacimenti principali sono tuttavia relazionabili ad un evento unico ed irripetibile nella storia del pianeta, e sono concentrati nelle aree cratoniche principali. Si tratta dei cosiddetti BIF (Banded iron formation; formazioni ferrose stratificate) testimonianti la comparsa dell'ossigeno libero in atmosfera ed idrosfera ad opera dei primi processi di fotosintesi clorofilliana. I BIF sono rocce sedimentarie chimiche marine di età Paleo-Proterozoica (ca. 2 Ga). GIACIMENTI: I principali paesi produttori a livello industriale sono Angola, Australia, Spagna, Cile, Sud Africa, Venezuela, Brasile, Liberia, Mauritania, Norvegia, Svezia. In Italia si trovano bei cristalli all'Elba e nelle Alpi centrali. CENNI STORICI: Il nome deriva dal greco aima (sangue) a causa della polvere color rosso fegato molto intenso. La varietà più comune è un'ematite a grana fine che si chiama ocra rossa; è un minerale che contiene circa il 70% di ferro ed è conosciuto e sfruttato sin dall'antichità, sia per l'estrazione di ferro sia per uso come pigmento. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: L'ematite è usata come abrasivo e per pulire, ma il maggiore utilizzo è quello di colorante, in quanto i colori offerti dall'ematite e dagli ossidi ferrosi hanno caratteristiche di bellezza e di permanenza nel tempo paragonabile a quelle dei prodotti sintetici; l'ematite rientra nella categoria di minerali a sospetta tossicità. COMMENTO: I cristalli più famosi sono gli enormi geminati a rosa di ferro presenti nei giacimenti brasiliani. Alcuni esemplari hanno raggiunto il metro di diametro. In Europa famose sono i geminati a rosa di ferro delle Alpi, tra cui vanno segnalate quelle del San Gottardo, e i cristalli non geminati (varietà oligisto) dell'Isola d'Elba. Ancora oggi è possibile trovarne splendidi esemplari cristalizzati in diverse regioni italiane. Famosi sono senza dubbio i cristalli di questo minerale rinvenibili nelle discariche delle miniere dell'Isola d'Elba (cantieri Bacino e Valle giove, LI). Una varietà terrosa (microcristallina pulverulenta), detta ocra rossa, è usata come pigmento colorante; si genera da processi di alterazione superficiale dei giacimenti ferriferi con formazione di "cappellacci". Altre varietà sono l'oligisto (grossi cristalli di origine pneumatolitico); l'ematite micacea (cristalli appiattiti in lamelle); e l'ematite fibrosa,con cristalli allungati secondo {0001}. CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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