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Calcite PDF Print E-mail

Cristalli di Calcite incolore, trasparente.- Ca[CO3] -

CLASSE MINERALOGICA: Carbonato
GRUPPO: Dimetrico
SISTEMA: Trigonale 
GRUPPO SPAZIALE: R3c
GEMINAZIONE: {0112} lamellare, molto comune; {0001} comune.calcite_bianca.png
ABITO: Nella forma cristallina si presenta romboedrico, scalenoedrico, prismatico esagonale e varie combinazioni tra questi, sempre rispettando la simmetria del sistema trigonale.
 Frequenti sono i casi di geminazione. La calcite si trova comunque in molte altre forme microcristalline a causa dei molteplici ambienti in cui si può formare (in particolare sedimentario e come precipitato da fluidi idrotermali "travertino" che possono dare forme massive o vacuolari., stalattitica e stalagmitica. Altri ambienti sedimentari possono dare forme fibrosa, nodulare, oolitica, dendritica, granulare, in strati ed in mille altri modi (compresi numerosi casi di pseudomorfismo dovuti alla trasformazione di Aragonite in Calcite).
DUREZZA: 3
PESO SPECIFICO: 2,71Calcite in concrezione di stalagmiti.
INDICE DI RIFRAZIONE:  ε=1,486 - (1.550)  ω= 1.658 - (1.740)  δ = 0.172 - (0.190). I valori tra parentesi sono riferiti a calcite non pura. La calcite ha un'indice di rifrazione molto alto, tale da poter sdoppiare un raggio luminoso che attraversa un cristallo trasparente rendendo visibile la birifrazione anche ad occhio nudo.
COLORE: Tipicamente incolore o bianco.Se presenta impurità può dar luogo ad una moltitudine di tonalità differenti, da rosso, rosa, arancio, bruno, giallo, verdoe, grigio, nero e altri.
LUCENTEZZA: Vitrea; polverosa nei campioni massivi.
TRASPARENZA: Da tarsparente a traslucido e anche opaco.
SFALDATURA: Perfeta romboedrica
STRISCIO: Polvere bianca
FRATTURA: Irregolare nei creistalli. Concoide negli aggregati massivi.
PLEOCROISMO:
Assente.
GENESI: Minerale tipico di origine sedimentaria, sia per precipitazione chimica diretta da evaporazione di soluzioni sovrassature, sia per sedimentazione di resti organici di organismi marini che utilizzano il carbonato di calcio come costituente il loro guscio.
Si può anche originare in rocce metamorfiche e magmatiche. In ambiente geotermico, i fluidi caldi circolanti tra le rocce possono contenere notevoli quantità di carbonato di Cacio disciolto (in soluzione) che precipita dando origine ad incrostazioni calcaree appena si raggiungono le condizioni di pressione e temperatura ambiente superficiali. Una nota va infine segnalata per i "Marmi", rocce di origine Termo-Metamorfica dovuti alla trasformazione di rocce calcaree a causa di un riscaldamento per contatto. Questo tipo di metamorfismo permette ai cristalli che compongono la matrice calcarea della roccia originaria di crescere di dimensione, dando infine una matrice a grana maggiore dove i creistalli di calcite possono essere anche riconosciuti ad occhio nudo.
GIACIMENTI: La calcite si trova un po' ovunque, ma gli ambienti in cui si possono rinvenire dei bei cristalli sono in genere quelli in cui vi è stata una deposizione dovuta a precipitazione da fluidi idrotermali, spesso associata ad altre mineralizzazioni.
CENNI STORICI: Il nome deriva dal termine latino calx che significa calce. La storia di questo minerale non coinvolge solo l'evoluzione dell'uomo, ma più in generale la calcite é un minerale fondamentale per l'ecosistema marino mondiale. Molti molluschi hanno infatti un gischio (o conchiglia) formati proprio di calcite (o aragonite). La calcite fu molto usata in passato come strumento ottico.
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Ha due minerali polimorfi (stessa composizione chimica ma diversa struttura cristallina): Aragonite e Vaterite (la calcite é trigonale, l'aragonite ortorombica e le vaterite esagonale); Esiste in varie forme e si genera in vari ambienti. per questo ne esistono molte varietà differenti. E' fortemente birifrangente, effervescente ad attacco con acidi, presenta il fenomeno della fluorescenza (se sottoposto ai raggi ultravioletti, con colorazioni rosse, gialle, rosa e azzurre), fosforescenza e termoluminescenza. La calcite ha molte applicazioni industriali, tra esse spiccano la produzione di cementi, ceramiche e nell'industria cartaria, vetraria, siderurgica, chimica ed in ottica (per le sue particolari proprietà, una volta quasi tutti i polarizzatori erano fatti con la calcite); é usata anche per la costruzione di oggetti ornamentali e venduta come minerale da collezione ed usata in cristalloterapia.
COMMENTO: La calcite si riconosce molto bene grazie alla perfetta sfaldatura, all'elevata birifrangenza e alla forte reazione con acidi anche deboli (altri carbonati come dolomite e siderite non reagiscono così facilmente). E' un minerale molto diffuso e può presentare varie colorazioni dovute alle impurità cristalline.
CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO:
STANZA:
TECA:
DESCRIZIONE CAMPIONE: