il mercurio

Hg

Classe mineralogica: elemento nativo

Sistema: liquido ( a -39°C solidifica e diventa trigonale)

Peso specifico: 13,59 - 14,4 (vi galleggiano quasi tutti i metalli)

Durezza: assente

Sfaldatura: assente

Genesi: intorno alle bocche vulcaniche, spesso associato al cinabro.

Cenni storici: questo particolare metallo, il solo conosciuto allo stato liquido a temperatura ordinaria, era già noto presso gli antichi Cinesi, Fenici e Greci. I Romani lo chiamavano "argento vivum" per il suo colore argenteo e per la sua mobilità.

Dagli alchimisti era ritenuto in grande considerazione perchè considerato l'elemento generatore di tutti gli altri metalli.

Altre caratteristiche: si scioglie nell'acido nitrico o solforico concentrato, ma è resistente agli alcali. Elemento piuttosto raro in natura, si trova sia in forma pura sia combinato con argento, ma soprattutto sotto forma di solfuro nel minerale cinabro da cui si estrae per arrostimento in corrente d'aria e successiva condensazione del gas prodotto. Il mercurio è altamente tossico, sia in forma di vapore, sia come sale solubile.

il cinabro

HgS

Classe mineralogica: solfuro

Sistema: trigonale trapezioedrico

Durezza: 2 - 2,5

Peso specifico: 8 - 8,2 g/cm3

Colore: rosso

Lucentezza: adamantina se in cristalli, opaco se in aggregati.

Sfaldatura: prismatica perfetta

Frattura: da concoide a irregolare

Cenni storici: viene usato dai tempi antichi per l'estrazione del mercurio, di cui rappresenta il minerale più importante. La polvere usata un tempo come colorante è nota con il nome di "vermiglione".

Altre caratteristiche: inalterabile se esposto all'aria.