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Età antica |
le miniere nell'antichità
L'escavazione del cinabro nel Monte Amiata risale a tempi antichissimi. Il ritrovamento di una moneta con l'effige di Filippo il Macedone, nella miniera del Cornacchino, convaliderebbe l'ipotesi che i lavori di estrazione del cinabro nelle miniere del Monte Amiata continuarono anche nel V° secolo a.C. cioè in epoca etrusca. Come è noto gli Etruschi impiegavano il cinabro, per colorare gli affreschi. Scavavano gallerie inclinate che seguivano il minerale a partire dagli affioramenti e lo trasportavano, all'esterno, a spalla in sacchi di pelle. E' probabile che abbiano eseguito anche scavi a cielo aperto. Lo si deduce dal ritrovamento nella miniera delle Solforate (Gall. Clelia) di lavori antichi con armature in legname di grosso diametro, con le quali avrebbero puntellato una trincea aperta per lavorare con una certa sicurezza, in un'area con notevoli emanazioni di gas. Nella zona delle Solforate sono state rilevate anche delle mazze di legno.
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