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Castiglion d'Orcia PDF Stampa E-mail

Ridente paese medievale alle pendici dell'Amiata, in provincia di Siena, dal quale si domina lo splendido panorama della Val d'Orcia, patrimonio dell'Unesco, è a sua voltaaxel_v dominata con i suoi 574 metri d'altezza dalla Rocca Aldobrandesca o di Tentennano documentato nella forma medievale "Titinianum" probabilmente deriva dall'etrusco "Tinia", cioè Giove, il padre degli dei. Infatti sono stati ritrovati resti di ceramiche etrusche e romane. Il castello fu probabilmente costruito intorno al 1100 dalla famiglia Aldobrandeschi. La sua storia e quella del paese sono strettamente legate alle controversie tra questi e i monaci dell'Abbazia di San Salvatore. Considerata come punto strategico, dalla quale si controllava il passaggio di una delle più importanti vie di comunicazione del Medio Evo, la via Francigena che collegava la Francia a Roma. Nel 1251 viene sottomessa a Siena, assieme ad altre fortificazioni della Val d'Orcia. I senesi a loro volta la cedettero fino al 1419 alla famiglia dei Salimbeni come ringraziamento del loro impegno nella battaglia di Montaperti contro i fiorentini. Nel 1553 passò sotto il controllo di Carlo V e d'allora iniziò un lungo periodo di decadenza.


Fanno parte del comune:

Campiglia D'Orcia: vi sorgeva un rocca costruita intorno al 900 e poi distrutta dai senesi, della quale oggi rimane una torre in pietra calcarea che domina la vallata sottostante. Salendo verso la rocca si possono ammirare i suggestivi scorci delle vie del paese.giskard_reventlov

Bagni San Filippo: il luogo è altamente suggestivo con le sue acque termali che scendono lungo i depositi calcarei, dando vita a incantevoli cascate. Il nome di questo borgo va attribuito a Filippo Benizi, priore dell'ordine fiorentino, che nel 1276 vi visse un periodo di preghiera e meditazione . Le terme conosciute fin dai tempi dei romani , furono ristrutturate nel 1566 per volontà di Cosimo I de' Medici.

Bagni Vignoni: Il nome deriva dal castello di Vignoni, già noto nel XI secolo, posto su una vicina altura che domina il borgo. Nel Medioevo è già una famosa stazionerev._santino termale, dato che sin dai tempi dei romani venivano sfruttate le sue sorgenti calde a 52°. Caterina da Siena soggiornò più volte a Bagno Vìgnoni, portata dalla madre che intendeva distoglierla dal proposito di farsi monaca ed a lei dedicato il porticato sulla grande vasca centrale. Favorì la notorietà di queste acque la vicinanza alla via Francigena, percorso principale dei pellegrini che si recavano a Roma.


Vivo D'orcia: si trova vicino al lato grossetano del Monte Amiata. Venne costruito dai Camaldolesi, passò alla famiglia Farnese e poi ai Cervini di Montepulciano nelo 1534,il Cardinale Marcello Cervini, che sarà poi conosciuto come Papa Marcello II, affidò il restauro del castello ad Antonio San Gallo. Da ricordare l'Ermicciolo, una chiesetta romanica ricordata dal secolo XIII, che rende gran parte della sua bellezza alla sua posizione nel centro di un incantevole bosco di castagni. E' utilizzato come tomba di famiglia dai Cervini.

 

LINKS:


www.comune.castiglionedorcia.siena.it

www.parcoamiata.it

www.parcodellavaldorcia.com

www.prolocovivo.org

www.cm-amiata.siena.it